Avellino e la sua provincia hanno abbracciato Paolo Pagliuca per l’ultima volta. In tanti questo pomeriggio presso la Chiesa di San Ciro hanno omaggiato il professore, con un passato nell’US Avellino e che da qualche tempo collaborava con la Scandone. Molti anche coloro che sono stati costretti ad attendere il feretro fuori. Cori, applausi e striscioni all’uscita della bara. Presente una delegazione dell’US Avellino e quella della Scandone così come tanti personaggi dello sport che hanno incontrato Paolo durante il loro percorso: da Gigi Molino, a Raffaele Biancolino, Gianni Montanile, Giuseppe Saviano, il delegato allo sport del comune di Avellino Geppino Giacobbe. Così come i maggiori esponenti della Curva Sud. Nessuno, ha voluto, abbandonare Paolo nel giorno dell’ultimo saluto. Si è fatto volere bene da generazioni diverse, da tutti quegli irpini che si sono stretti intorno a lui, durante la malattia. Le lacrime dei grandi, ma anche dei più giovani, a testimonianza, dell’amore che Paolo nel tempo si è conquistato. Ma anche gli insegnamenti dati in questa lunga lotta per la vita.