Con il saluto a Mamma Schiavona si è chiuso il ciclo di incontri dedicati alla formazione promossi da Unpli Campania. Sono arrivati da tutta la regione, in rappresentanza delle oltre 200 sedi Pro loco in cui sono impegnati i giovani del Servizio civile: oltre 400 tra volontari e responsabili hanno raggiunto Mercogliano per partecipare alla giornata di formazione voluta dal presidente Unpli Mario Perrotti che ha scelto il Santuario di Montevergine per la costante vicinanza con la comunità benedettina, partner di progetti in campo regionale.
Ad officiare la Santa Messa è stato l’ Abate di Montevergine padre Riccardo Guariglia che nella omelia ha ribadito l’importanza dell’impegno civile e del compito che le associazioni e i volontari sono chiamati a svolgere per contribuire a rendere migliore la società.
Una giornata di formazione che anticipa il lavoro che sarà realizzato nei prossimi mesi quando circa 500 volontari saranno impiegati con i progetti del SERVIZIO CIVILE solo in Campania, regione che si conferma la prima in Italia per numero i giovani coinvolti nel recupero delle tradizioni locali, nell’accoglienza ai turisti per la conoscenza e la valorizzazione dell’intero territorio regionale. Un impegno costante sottolineato dal consigliere regionale Vincenzo Maraio che ha preso parte ai lavori dell’incontro, al tavolo anche il sindaco di Contrada Filomena Del Gaizo che ha concesso in uso al Servizio Civile una sede per gli uffici e la dirigente del Convitto Colletta di Avellino Angelina Aldorasi.
Complessivamente oltre 1500 i volontari, 10% in più rispetto allo scorso anno, destinati nelle 17 regioni italiane grazie alla progettazione, ancora una volta vincente, messa in campo dalla squadra dell’Unpli, sotto la responsabilità della Unione Proloco della Campania.
A settembre si celebrano i 15 anni dalla nascita del Servizio Civile nelle Pro loco: una data importante che porterà in Campania autorevoli testimonianze del buon lavoro svolto e del futuro del Servizio che coinvolgerà presto anche giovani stranieri.