Brutta disavventura per un gruppo di pellegrini di ritorno dalla Puglia, in transito con l’autobus sull’autostrada A16, Napoli-Canosa, in direzione Napoli, e diretti nel Casertano. Il torpedone, a causa di un guasto meccanico, si è fermato circa tre chilometri prima del casello di Baiano. L’autobus era andato in ebollizione, provocando una grossa nuvola di fumo. Due le squadre dei Vigili del Fuoco di Avellino impegnate fino alla tarda serata di ieri otto maggio.
Tutto è accaduto poco distante dal fatidico ponte dove il 27 luglio del 2013 si consumò la strage di Acqualonga.
Gli occupanti, quasi tutti ultrasettantenni, sono scesi dall’autobus. Gli anziani passeggeri sono stati tranquillizzati dai caschi rossi e dagli agenti della Polstrada. E convinti a risalire sul mezzo. Le cinquanta persone sono state assistite ed accompagnate a Baiano. Gli anziani pellegrini sono quindi risaliti su un altro autobus, che nel frattempo era arrivato in sostituzione del primo, ed hanno potuto riprendere il viaggio su di un nuovo autobus.