Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Avellino, Vincenzo Landolfi, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Roberto Patscot, ha rinviato a giudizio l’ex sindaco Giuseppe Galasso, nonchè i dirigenti comunali Luigi Cicalese, Francesco Tizzani, Carlo Tedeschi e Fernando Chiaradonna per omissione in atti d’ufficio. Fissata per il 27 settembre 2017 la prima udienza del processo dinanzi al tribunale collegiale presieduto dal giudice Francesca Spella.
La vicenda si riferisce al cantiere di Piazza Castello per i lavori di riqualificazione urbana dell’area dove, in seguito agli scavi, sarebbe emersa una notevole quantità di materiale ritenuto fonte di contaminazione del sottosuolo e della falda acquifera che portarono al sequestro preventivo di tutta l’area da parte della Procura della Repubblica di Avellino, con dissequestro dopo un mese. A fine dicembre 2014 nuovo sequestro sulla base di una relazione del Corpo forestale dello Stato, che indicò lo stato di totale abbandono ed incuria di quell’area di piazza Castello con la messa in sicurezza d’emergenza dell’area e metà 2016 il dissequestro temporaneo dell’area. Ma i lavori iniziati nel 2012, intanto, non sono stati ancora completati.
