“Io non mi candido, non prenderò parte a questa campagna elettorale”. Gabriele Pisano, il più giovane tra i possibili candidati sindaci della città di Solofra, non sarà della partita. Pisano aveva legato la sua candidatura alla possibilità di mettere in piedi un progetto di rinnovamento. Un progetto che evidentemente non è stato possibile concretizzare da qui dunque la decisione di tirarsi fuori.
Pisano aveva preso le distanze dall’amministrazione Vignola tra le cui fila era stato eletto, dimettendosi da presidente del consiglio comunale e due mesi prima del turn-over che l’avrebbe portato in giunta. Le dimissioni sono maturate per una motivazione politica “perchè la svolta che cinque anni fa avevamo proposto agli elettori non c’è mai stata”. Dopo di allora ho lavorato ad un progetto politico che sarebbe stato rivoluzionario per Solofra. Un patto per mettere insieme imprenditori ed ambientalisti che prevedeva la presenza di consiglieri comunali che avrebbero portato quel contenuto di esperienza dal quale non si può prescindere”.
“Un progetto, rilancia Pisano, che doveva servire a dare risposta a due grossi problemi della città di Solofra: lavoro ed ambiente. Questa proposta mi è stata bocciata. Si è pensato più ai numeri che ai progetti politici. Non mi rivedo in nessuno dei progetti politici che mi vengono presentati. Continuerò a fare politica, lo farò al di fuori del consiglio comunale”.
“Tutti i personaggi politici locali parlano di cambiamento e professano la volontà di dare spazio ai giovani, io spero che i giovani possano veramente trovare voce e spazio nelle proposte politiche che verranno date al paese però ho la sensazione che si voglia portare per mano i giovani non dargli vero sostegno”.