Inizia oggi alle ore 17,00 presso la sede della Figc in Via Po a Roma, il processo dinanzi alla Corte di Appello Sportiva Nazionale che dovrà esaminare i ricorsi presentati dagli avvocati delle parti condannate dal Tribunale Federale Nazionale con la sentenza del 12 aprile scorso.
I giudici di secondo grado dovranno esaminare le istanze di Francesco Millesi (difeso dall’avv. Dario Vannietiello), Armando Izzo (avv. Mattia Grassani), Avellino calcio (avv. Eduardo Chiacchio) e del Torbellamonica.
In aula, oltre ad Armando Izzo che era stato presente pure nel primo processo, ci sarà anche Francesco Millesi, che non aveva presenziato al precedente processo affidandosi al suo legale. Secondo le previsioni, la pena inflitta a Izzo (18 mesi e 50mila euro di ammenda) sarà sicuramente diminuita perchè non è possibile che per la condanna di omessa denuncia siano stati inflitti 18 mesi di squalifica, per cui è prevedibile una dimunizione presumibilmente a 6 o 7 mesi. Delicata la posizione di Millesi, alla quale è strettamente legata quella dell’Avellino. Se dovesse esserci una diminuzione di pena per il calciatore ex capitano della formazione irpina, ne beneficierebbe il club avellinese e si potrebbe avere almeno un punto di sconto. C’è pessimismo, però, su questo aspetto per cui sarà importante il fattore campo e il risultato che l’Avellino riuscirà a ottenere contro il Latina. Con una vittoria non ci sarà bisogno di attendere la sentenza che sarà ufficializzata domani.