Pausa di riflessione per Walter Taccone, Michele Gubitosa e Angelo Antonio D’Agostino che si ritroveranno domani per definire le questioni societarie dopo l’incontro di venerdì mattina. Le posizioni sono ben delineate.
D’AGOSTINO – Da cinque anni sponsor dell’Avellino con le sue aziende, è stato invitato ad acquisire il 33% delle quote per una gestione a tre. L’imprenditore sarebbe disponibile ad accollarsi una quota maggiore ma con potere decisionale. Per dirla con chiarezza: vuole la maggioranza della società, senza fare questione di soldi, indicando pure un amministratore di sua fiducia.
TACCONE – Detiene l’80% delle quote societarie, si è detto disponibile a cedere il 33% a D’Agostino e il 13% a Gubitosa in modo da avere tre quote identiche. Ma l’attuale amministratore unico è disposto a cedere pure di tutto, è solo questione di soldi.
Liberandosi di parte del suo pacchetto di maggioranza, Walter Taccone vedrebbe ridimensionato il suo ruolo che è stato sempre di patron, seppure rivesta al momento la carica di amministratore unico dopo essere stato in passato presidente effettivo e, ancora prima, presidente onorario. Difficilmente accetterebbe un ridimensionamento.
GUBITOSA – E’ al 20% in società e con grandi ambizioni. Ha idee innovative e recentemente i suoi rapporti con Taccone erano diventati formali, dopo l’iniziale slancio tra l’imprenditore dell’informatica e il patron dell’Avellino. Michele Gubitosa ha fatto sapere che, in caso di mancato ingresso di D’Agostino, mollerebbe tutto restituendo le azioni a Taccone che potrebbe poi cederle a un eventuale acquirente.
NOVELLINO – Domani è necessario giungere a una conclusione, per programmare poi la nuova stagione. Walter Novellino aspetta di conoscere il progetto dell’Avellino: se dovesse condividerlo, accetterebbe il biennale che gli è stato proposto, altrimenti amici più di prima. Intanto è saltata la sede del ritiro di Roccaporena che il tecnico aveva suggerito. L’Avellino avrebbe ottenuto ospitalità in cambio degli incassi delle amichevoli, in virtù degli eccellenti rapporti tra il tecnico e i responsabili della società che gestisce le strutture alberghiere e sportive della località umbra dove lavorerà invece la Salernitana che s’è aggiudicata il derby del ritiro.
SVILUPPI – Difficile fare ipotesi. Se ci sarà l’accordo a tre, si programmerebbe subito una stagione e un futuro particolarmente ambizioso, con una campagna abbonamenti a prezzi stracciati e con grandi numeri garantiti da una tifoseria euforica. Se dovesse venire veno l’accordo, D’Agostino che garantirebbe semplicemente l’appoggio esterno quale sponsor mentre Gubitosa uscirebbe dalla compagine societaria. In tal caso, Taccone gestirebbe da solo l’Avellino, valutando poi le varie soluzioni, tra cui quella di accettare l’ingresso nel sodalizio irpino dell’imprenditore Giovanni Lombardi, ex Casertana e Benevento, con il quale c’è stato più di un semplice colloquio.
(dal “Corriere dello Sport” del 28-05-2017)