Con l’arrivo dell’estate un alleato vincente per depurare l’organismo dallo stress accumulato durante la stagione fredda possono essere infusi e tisane naturalmente dotati di poteri depurativi.
Per restituire benessere all’organismo possono infatti venire in soccorso alcune erbe, facilmente trovabili in erboristeria ma spesso presenti anche nei supermercati, in merito alle quali però è sempre utile chiedere informazioni in base al proprio stato di salute e fisico. In modo da comprendere anche quale possa essere la più adatta alle proprie esigenze.
C’è ad esempio la malva, con la quale poter preparare una piacevole tisana cui aggiungere, se si voglia, un po’ di miele e da gustare poi fresca. I suoi principi attivi la rendono utilissima per depurare l’organismo con un notevole effetto disintossicante dalle tossine. Oltre a note proprietà sfiammanti essa possiede anche un buon potere lassativo, che la rende utile quindi nei casi di stitichezza così come nella sindrome del colon irritabile.
Anche l’ortica, presa sotto forma di tisana, contribuisce a eliminare le scorie dall’organismo. I suoi nutrienti sono flavonoidi e acidi fenolici, polisaccaridi, tannini, sali minerali e vitamine (soprattutto A e C) e viene solitamente utilizzata attraverso le radici (secche) oppure le foglie. Questa pianta riesce a funzionare come una sorta di digestivo naturale e come diuretico ristabilendo la normale attività intestinale.
In questo senso può funzionare anche la piantaggine, il cui infuso è dotato di proprietà depurative e diuretiche. I suoi principali composti sono glicosidi iridoidi (aucubina, catalpolo), flavonoidi (apigenina, luteolina), acidi (oleanolico, clorogenico, citrico, silicico, succinico, benzoico, ossalico), tannini, mucillagini, pectine, vitamina A, vitamina C, vitamina K, sali, carotene. Ne è generalmente sconsigliato l’utilizzo alle donne in gravidanza e in fase di allattamento.
C’è infine la meno conosciuta portulaca, alla quale vengono però attribuite proprietà diuretiche, depurative, dissetanti e anti-diabetiche. Essa offre anche una buona quantità di acidi grassi polinsaturi di tipo omega 3.