Consumi in ripresa: nel maggio scorso l’indicatore Confcommercio è aumentato dello 0,4% rispetto ad aprile (è la variazione congiunturale migliore da febbraio 2016) e dello 0,2% in confronto allo stesso mese del 2016. Tuttavia, la media mobile a tre mesi si stabilizza, confermando così una situazione di debolezza ed incertezza sul versante dei consumi. Secondo l’Ufficio Studi di Confcommercio, “la scarsa vivacità della domanda da parte delle famiglie si inserisce in un contesto in cui continuano ad alternarsi dati positivi e negativi che, seppure nel complesso tracciano una tendenza al miglioramento rispetto allo scorso anno, sono la conferma del percorso accidentato attraverso cui si dipana la ripresa dell’economia italiana”.