Parole su parole, commenti e annunci, associazioni, avvocati, rappresentati di categorie: tutti a inveire contro la ZTL, a dire che non va bene, che quelle multe non andavano fatte.
Parole inutili perchè – come vi diremo – senza un ricorso da presentarsi alla Prefettura (entro 60 giorni dalla notifica) o al Giudice di pace (entro 30 giorni) quelle multe vanno pagate, altrimenti diventano titolo esecutivo. E prima o poi si pagherà sia la multa che le sanzioni accessorie.
Inutile lanciare anatemi del tipo “…ricorreremo alla Procura”, eccetera. Meglio essere concreti e ricorrere ai giusti destinatari, anzichè alla Procura, fare valere le proprie ragioni nelle sedi opportune anzichè sui giornali.
Nemmeno servono più gli incontri, i dibattiti, le promesse. Ci sono i genitori dei bambini che frequentano l’asilo di Via Malta i quali giurano di avere ricevuto assicurazioni. mesi fa – addirittura personalmente dal Comandante dei vigili secondo il quale non sarebbero state elevate multe per chi accompagnava i piccoli all’asilo in auto. Macchè: le multe sono arrivate. C’era un accordo scritto? No. Solo parole. E quelle non servono.
Allora andiamo al sodo. Le associazioni dicono di avere predisposto i moduli per il ricorso. Li mettano online, affinchè ciascun interessato possa valutare se presentare opposizione alla multa.
Ogni caso fa storia a se, anche se la gran parte delle motivazioni che porteranno all’annullamento della multa sono comuni. Si va dalle dimensioni microscopiche dei segnali, che non sono quelle stabilite dal codice della strada, all’assenza di segnali che avvisino l’impossibilità di svoltare a destra o sinistra; dalla mancata indicazione dell’ordinanza comunale all’interno della multa.
Chi ha ricevuto la multa può presentare ricorso. L’interessato dovrà produrre argomentazioni tali da convincere Prefetto o Giudice di Pace ad annullare il provvedimento. Potrà presentarlo (senza spendere soldi) se lo inoltra alla Prefettura di Avellino; sborsando invece circa 47 euro di diritti se si rivolge al Giudice di Pace. Il quale potrebbe dare poi ragione all’automobilista compensando le spese, ovvero senza condanna nei confronti del soccombente (il Comune di Avellino). Pure su questo dovrebbero poi battersi le associazioni.
Motivazioni che non mancano, anzi ce ne sono in abbondanza. La nostra redazione è a disposizione (abbiamo ricevuto tantissime segnalazioni e proteste) per fornire informazioni in proposito, in modo concreto. La stessa cosa potranno e dovranno fare le associazioni evitando di produrre solo chiacchiere, fornendo una valida assistenza legale a chi dovesse loro rivolgersi.
Così si tutelano i consumatori. Senza perdite di tempo perchè, trascorsi i termini per produrre ricorso, quelle multe diventano esecutive e tra qualche mese cominceranno ad arrivare anche le cartelle esattoriali.
Ricorrete, dunque, se potete. E poi si parlerà di disattivare la Ztl.