Liceo Scientifico Mancini: “Quell’edificio non può ospitare alunni”

Le conclusioni della perizia affidata all’ing. Luigi Petti, su disposizione dell’Ente Provincia, hanno fornito un quadro allarmante che il comitato dei genitori degli studenti del liceo Scientifico “Pasquale Stanislao Mancini” ha voluto diffondere pubblicamente attraverso i mezzi di informazione.

Nel lunghissimio documento redatto dal comitato, riferendosi allo stabile di Via De Concilli realizzato nel 1935, tra l’altro, si legge che «…il solaio di Tipo 3 non soddisfa la verifica allo stato limite di esercizio».

E poi, riportando la relazione del tecnico: «Nei confronti delle azioni sismiche sono state accertate differenti deficienze tra le principali carenze riscontrate si evidenzia quanto segue: l’irregolarità della pianta dell’edificio determina situazioni potenziali di crisi in corrispondenza dei lati corti più esterni che, in condizioni sismiche, saranno chiamati a spostamenti maggiori. Similmente per le interfacce tra i corpi strutturali».

Allarmante la situazione per la palestra: «Il corpo strutturale della palestra – si spiega nella relazione tecnica – risulta particolarmente fragile nei confronti delle azioni sismiche a causa della disposizione dei pochi setti murari sismo resistenti e della snellezza degli stessi con scarso o nullo ammorsamento delle strutture verticali portanti con quelle dell’edificio principale. Si ritiene quindi che la palestra non possa essere utilizzata nelle condizioni di fatto per lo svolgimento di attività scolastiche».

Tralasciando altri dati comunque preoccupanti, ecco la drammatica conclusione, con un suggerimento che è un invito drastico: «La possibilità di un cambio d’uso della struttura: in tal caso l’Ente gestore potrebbe assegnare una funzione all’edificio non rilevante ai fini di protezione civile» . 

Come dire: mettete ciò che volete in quell’edificio di Via de Concilii, purchè non siano giovani studenti.

 

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