Assolta perchè il fatto non costituisce reato. Si è conclusa così la vicenda giudiziaria che aveva coinvolto la titolare di un noto ristorante sul Piano di Verteglia. Nel maggio dello scorso anno i carabinieri affiancati da personale dell’Asl fecero una ispezione presso l’attività che stava riaprendo dopo il periodo di chiusura invernale. I militari riscontrarono nel locale deposito la presenza di alimenti scaduti e conservati mali. I locali per conservare gli alimenti erano inoltre mancanti dei requisiti igienico sanitari. Da qui il sequestro del cibo e la denuncia della proprietaria.
Nella giornata di ieri il giudice per l’udienza preliminare, al termine del rito abbreviato, ha assolto la donna. I legali, Nello Pizza e Cristina Mariconda, hanno infatti dimostrato che il cibo scaduto era una rimanenza dell’anno precedente e quindi destinato all’immondizia.