Prima conferenza stampa da tecnico della Prima Squadra aquilotta per Fabio Gallo, che a poche ore dall’inizio del ritiro di Pontremoli ha fatto il punto sui primi giorni di lavoro svolti sul terreno di Follo: “Le sensazioni sono senza dubbio buone, conosco la maggior parte dei calciatori e non sono affatto sorpreso dell’applicazione e dell’entusiasmo fin qui dimostrati; ora si entra nel vivo del ritiro, periodo dal quale riusciremo a trarre indicazioni maggiori.
Rosa numerosa? I calciatori sono al corrente delle nostre valutazioni, di certo quando andiamo a toccare aspetti tecnici ci concentriamo maggiormente su chi farà parte del nostro progetto. Il mercato? La partenza di Valentini impone che arrivi un centrale difensivo di destra che sappia offrire garanzie e che abbia caratteristiche che si possano sposare con gli altri difensori, poi direi qualche alternativa sugli esterni, in particolare un quinto di sinistra come alternativa a Migliore.
Non ho sposato il 3-5-2, è sicuramente un modulo che mi ha dato grandi soddisfazioni negli ultimi anni, ma non sono un integralista; importante capire bene la disponibilità dei propri calciatori e valorizzarne al meglio le caratteristiche, senza doversi per forza impuntare su un modulo solo.
In avanti voglio due attaccanti che che sappiano attaccare lo spazio e sacrificarsi, cosa che sia Granoche che Forte sanno fare molto bene, perchè entrambi hanno uno spirito di sacrificio esemplare; voglio valutre attentamente sia Gyasi che Shekiladze prima di guardare altrove, perchè hanno qualità molto interessanti e tanta voglia di mettersi in mostra. Granoche? Pablo è sempre stato in cima ai miei pensieri, è un calciatore fondamentale per la nostra causa e sicuramente spero di averlo ancora qui a fine mercato, anche se la finestra estiva dura ancora circa 40 giorni e tutto può succedere nel calcio moderno. Piccolo? Fa parte della rosa, è un ottimo calciatore, al momento ha qualche problema fisico, ma quando sarà pronto si allenerà con il gruppo.
Le amichevoli? Squadre importanti in zona non ce ne sono, così abbiamo deciso di affrontare formazioni di categorie minori per trovare affiatamente e mettere minuti nelle gambe, consci che abbiamo a che fare con una squadra pronta e consapevole dei propri mezzi.
La nuova regola relativa ai calciatori da inserire in Lista B consente a tutte le squadre di avere qualche giocatore in più in rosa, ma io credo che sia il valore a fare la differenza, indipendentemente dall’età”.