A causa dello sciopero degli avvocati penalisti è saltata l’ultima udienza prima della pausa estiva del processo per la strage del bus di cui ricorre tra qualche giorno il quarto anniversario. “L’unica condanna a vita, è quella inflitta a mia figlia nonostante non sia tra gli imputati del processo”. Intervista da Irpinia tv, ha così commentato il rinvio Annalisa Caizzo: lei, la figlia Francesca e il marito sono tra i pochissimi sopravvissuti all’incidente. “Hanno distrutto le nostre vite – ha aggiunto – è tutto così chiaro, non riesco a capire il perché di questi tempi lunghi per avere una sentenza”.
