Cinema in piazza aspettando la 42esima edizione del Laceno d’oro (dicembre 2017), lo storico festival internazionale ‘del cinema del reale’ di Avellino. Un’anteprima estiva con sei proiezioni speciali da domani, venerdì 18 a mercoledì 23 agosto all’Arena Eliseo-Piazza del Debbio (ore 20.30, ingresso gratuito). La rassegna è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Avellino ed è a cura del Circolo di cultura cinematografica “Immaginazione” in collaborazione con la rivista di cinema “Sentieri Selvaggi”.
Ad aprire domani la sei giorni sarà “Il padre d’Italia” (2017, Good Films) di Fabio Mollo con Luca Marinelli e Isabella Ragonese. Il film, 4 candidature ai Nastri d’Argento e Globo d’Oro all’attrice protagonista, è un on the road non solo geografico, ma anche emotivo attraverso il nostro Paese alla ricerca del futuro.
Omaggio a Roberto Rossellini nel quarantennale della scomparsa con la proiezione (sabato 19) di “Viaggio in Italia”, pellicola del 1954 con la sua musa Ingrid Bergman, che racconta l’arrivo a Napoli di una coppia inglese per sistemare una questione di eredità. Domenica 20 agosto protagonista sarà il regista siciliano Antonio Piazza che presenterà “Sicilian Ghost Story” (2017, Bim Distribuzione), una storia di mafia vista dagli occhi di due adolescenti tra atmosfere fantasy e favola gotica. Il film, scritto e diretto da Piazza insieme a Fabio Grassadonia, ha rappresentato l’Italia a Cannes a la Semaine de la Critique e ha vinto due Nastri d’argento per la fotografia e la scenografia.
Il ciclo di proiezioni proseguirà nei giorni 21, 22 e 23 agosto in collaborazione con “Zia Lidia Social Club”, l’Associazione avellinese che da dieci anni contribuisce alla diffusione del cinema sul territorio. Al pubblico irpino verrà proposta la visione di “La mia vita da zucchina” di Claude Barras (2016, Teodora Film), opera d’animazione in stop-motion di grande poesia ed originalità, candidata agli Oscar 2017, “Sing Street” di John Carney (2016, Bim Distribuzione), un film tra divertimento ed emozione sull’adolescenza a Dublino nei primi anni ’80 dalla straordinaria colonna sonora, e “Cuori puri” (2017, Cinema) di Roberto De Paolis, tre candidature ai Nastri d’argento per un film sull’amore tra due giovani nella periferia di Roma tra integralismo religioso e campi Rom.