Terremoto Ischia, sull’isola verde i vigili del fuoco di Avellino

Ad Ischia i vigili del fuoco del gruppo cinofili di Benevento, l’U.C.L. e colonna mobile di Avellino. I caschi rossi sono giunti all’imbarco del Porto di Napoli. Nell’isola verde anche tecnici del Genio Civile di Avellino, ingegneri e geometri per verificare l’agibilità degli edifici. 

Il bilancio è di due vittime e 39 feriti. E un bambino di 17 mesi salvata nella notte: estratto viva come per miracolo dalle macerie del terremoto che ha messo in ginocchio l’isola di Ischia e colpito la costa flegrea, una scossa di magnitudo 3.6 (poi ricalcolata di magnitudo 4).

I vigili del fuoco hanno avuto un contatto con i bambini di 3 e 5 anni che da dieci ore sono sotto le macerie di una casa crollata a Casamicciola in seguito al terremoto che ieri sera ha colpito, con una scossa di magnitudo 4.0 l’isola di Ischia. Il fratellino neonato è già stato estratto vivo dai vigili del fuoco. I soccorritori sono anche riusciti a porgere ai bimbi due bottigliette d’acqua.

Sono duemila gli sfollati a Casamicciola e altri 600 a Lacco Ameno. Il numero è stato reso noto dal capo del dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli che oggi ha incontrato i sindaci dell’isola per fare un primo punto della situazione. Escluso l’allestimento di tendopoli, per l’accoglienza degli sfollati si confida di far ricorso alle diverse strutture ricettive presenti sull’isola verde.

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