“L’emergenza idrica è conclusa. I fatti premiano l’impegno serio e concreto”. L’amministrazione comunale di Montoro, guidata dal primo cittadino Mario Bianchino, in un manifesto alla cittadinanza ha ricostruito le fasi dell’emergenza idrica legata al tetracloroetilene in falda.
Dalla scoperta dell’inquinante nel 2014 alla riapertura del pozzo idrico S. Eustachio, tramite impiego dei filtri a carboni attivi, ed all’immissione in rete della risorsa idrica. Partner del comune nell’affrontare questa emergenza: Alto Calore servizi, Arpac ed Asl Avellino
“Oggi, si legge nel manifesto, siamo quasi autonomi nella disponibilità della risorsa idrica. Lo stesso impegno continuerà per il pozzo di Chiusa grazie al finanziamento regionale ottenuto. Grazie per la fiducia e la comprensione della cittadinanza tutta. Il nostro impegno continuerà per la bonifica delle falde e per assicurare la vivibilità adeguata in un contesto ambientale da tutelare, salvaguardare e valorizzare”