Incredulità e sgomento tra i famigliari e i conoscenti di Cesarina Ruta, una 54enne appartenente a una famigia originaria di Capriglia Irpina, trovata morta nella sua casa di Trimbach, in Svizzera.
I suoi genitori si erano trasferiti negli anni ’50 nel paese elevetico alla ricerca di lavoro, lì erano nati Cesarina e altri tre fra fratelli e sorelle. Andati in pensione, i suoi cari erano rientrati al paese di origine mantenendo comunque forte il legame con la figlia che intanto s’era sposata e aveva avuto un figlio dal primo matrimonio; altri due figli con la successiva relazione con Urs Widmer con cui conviveva da circa trent’anni.
La donna, che lavorava presso una casa di cura, è stata trovata morta nella sua abitazione: pare sia stata colpita dal marito con un corpo contundente. Subito dopo Urs Widmer si è suicidato nel garage: pare accertato che si sia trattato di omicidio-suicidio.
La notizia, subito duffasi a Capriglia Irpina, ha provocato sconcerto tra i numerosi famigliari della donna che aveva tenuto un rapporto sempre forte con i parenti del paese di origine e altri residenti in diversi centri della provincia di Avellino.
La coppia formata da Urs e Cesarina, è stata definita molto unita da chi li conosceva: un rapporto bello e sereno che è stato improvvisamente squarciato da una notizia rispetto alla quale c’è ancora tanta incredulità.
Sul posto sono intervenuti il Ministero pubblico del canton Soletta, diversi servizi speciali della polizia cantonale, collaboratori dell’istituto di medicina legale e anche un gruppo di sostegno psicologico.