“Puliamo il Mondo”, Legambiente ed Anas ripuliscono le piazzole del Raccordo Sa-Av

Con la pulizia e gli interventi di rimozione dei rifiuti di alcuni tratti e piazzali del raccordo Autostradale “Salerno-Avellino”, in corrispondenza dello svincolo di Fisciano (Sa), in collaborazione Anas, hanno preso il via le iniziative di Puliamo il Mondo che quest’anno festeggia 25 anni. La storica campagna di volontariato ambientale targata Legambiente in collaborazione con la Rai si svolgerà prevalentemente nel week end del 22-24 settembre con l’obiettivo di ripulire le strade, i parchi, i giardini, le piazze, i fiumi e le spiagge.

Stamattina volontari di Legambiente insieme a personale dell’Anas hanno eseguito interventi di rimozione dei rifiuti e pulizia di alcuni tratti o piazzole di statali o raccordi autostradali di competenza Anas. Un’occasione per porre l’attenzione anche sul grave fenomeno, particolarmente diffuso sull’intero territorio nazionale, dell’abbandono illegale dei rifiuti sulle strade e in particolare sulle piazzole di emergenza. La formazione di vere e proprie discariche a cielo aperto rappresentano non solo il degrado per la sede stradale e le aree circostanti, ma anche un serio pericolo per la sicurezza della circolazione veicolare.

“E’ una iniziativa che come Anas stiamo portando avanti con Legambiente su tutto il territorio nazionale ed alla quale teniamo molto. E’ goccia nel mare rispetto a quello che c’è da fare – spiega il coordinatore Anas della macro area territoriale Lazio Campania e Basilicata, Nicola Prisco  però si inizia con le gocce per creare un nuovo senso civico in noi stessi e nei ragazzi. Solo in questo modo riusciremo a mettere la parola fine al problema dell’abbandono dei rifiuti lungo le strade”.

Un’edizione record quella di quest’anno che prevede la partecipazione in tutta la Campania di oltre 20mila volontari impegnati nel ripristino ambientale di 300 aree.

“Negli ultimi anni – dichiara Michele Buonomo, presidente regionale Legambiente – è aumentata tra le persone l’attenzione e la sensibilizzazione sui temi ambientali e la voglia di contribuire con azioni concrete alla tutela del territorio. Negli anni abbiamo utilizzato questo momento anche per parlare di periferie, di abusivismo edilizio, di città, di condivisione, di protagonismo dei cittadini, di disagio sociale, di virtù civica, di spreco alimentare, di pace, di legalità e per dire no al terrorismo e alle barriere di qualsiasi tipo. Come sempre ci saranno tanti volontari, ma anche tantissimi ragazzi e ragazze e comunità straniere, pronti a ripulire dai rifiuti le periferie e le aree verdi, convinti che un maggior senso civico ed ambientale sia un passaggio fondamentale nella tutela dell’ambiente tanto quanto l’azione delle istituzioni pubbliche.”

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