Ancora lei: è la stessa ragazza che il 15 agosto accoltellò un ragazzo in pieno centro (leggi qui) ad Avellino. Senza nemmeno conoscerlo, scappando via.
La giovane donna, in base alle testimoniaize, fu rintracciata e denunciata a piede libero.
In precedenza la ragazza era stata fermata dai Carabinieri per avere imbrattato il muro dinanzi alla villa comunale di Avellino.
Pure quella volta rimediò semplicemente una denuncia. Continuò ad andare in giro, libera di accoltellare un ragazzo, libera di minacciarne altri all’uscita della scuola.
E’ tornata a colpire la 19enne di Monteforte Irpino ma M.G. stavolta ha esagerato ed è stata presa, soprattutto, in flagranza di reato. Qualcuno deciderà di fermarla – una volta per tutte – oppure bisognerà aspettare il peggio e poi aspettare che arrivino gli Ispettori mandati dal Ministero per verificare responsabilità e accadimenti?
Il fatto è accaduto all’orario di uscita delle scuole, nella zona alta di Corso Vittorio Emanuele, angolo con Via de Conciliis.
Senza un motivo, M.G. ha tentato di colpire alcuni ragazzi con una mazza di ferro, brandendola in puro stile baseball.
Un paio di studenti sono rimasti leggermente colpiti, altri sono fuggiti ma qualcuno bene ha fatto ad allertare il 113. Nel giro di cinque minuti dalla vicina Questura di Avellino sono giunti sul posto gli uomini della Sezione Volanti, diretti dal Vice Questore Elio Iannuzzi.
Gli operatori, che conoscono ormai bene la ragazza che non è nuova a performance del genere, hanno tentato dapprima a calmarla. Iutilmente hanno provato a farla ragionale, a smettere in quella sua azione violenta.
La 19enne continuava a fare roteare la mazza di ferro e a quel punto un agente è intervenuto per evitare che colpisse ignari passanti, rimediando però un colpo tanto da essere poi trasportato in ospedale dove è stato medicato e dimesso con una prognosi iniziale di cinque giorni, salvo complicazioni.
Finalmente M.G. è stata bloccata e portata in Questura. E’ stata denunciata per possesso di oggetti atti a offendere, rifiuto di declinare generalità agli organi di Polizia, resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. Ora il magistrato di turno dovrà esaminare il caso.