Walter Taccone è soddisfatto del suo Avellino. Il patron biancoverde sempre negli studi di Sportchannel214 parla di questo avvio sprint della sua squadra: “Contro il Novara non ho visto tutta la partita per scaramanzia. Io credo molto a queste cose. Durante le partite in inverno, metto sempre gli stessi abiti e la stessa cravatta”.
“Non ho visto tutta la partita per scaramanzia. Io ci creco molto. Durante le partite in inverno, mi vesto sempre allo stesso modo per la gara. Con la stessa cravatta”.
Parole al miele per il tecnico di Novellino: “Tiene tutti sulla corda. Nessuno è sicuro del posto. Non ha alcuna difficoltà a fare riposare qualche giocatore importante se vede che un altro durante la settimana si è comportato bene. Lui è molto attento. Pragmatico. Sono onesto inizialmente l’abbonanza mi preoccupava. Difficile gestire un gruppo dove ci sono 23 prime donne. Walter riesce a tenere buoni i giocatori. Sanno che possono entrare in campo in qualsiasi momento. Nessuno si offende se resta fuori e lui dice la formazione solo poco prima dell’inizio del match.La cosa simpatica che in allenamento si picchiano come i dannati. Questo denota carattere e voglia di mettersi in mostra”.
Avellino più forte degli ultimi cinque anni: “Sicuramente. E’ una formazione che ha due giocatori in ogni ruolo. Se anche dovessimo perdere un elemento per qualche settimana, non avremmo problemi a sostituirlo. Abbiamo 23 elementi di primissimo livello. Questa squadra è tecnicamente la più forte, ma anche quella che è costata di più. Con il rinnovo di Novellino abbiamo cercado di costruire una rosa di buon livello. Tra noi e lui si è creata una buona sinergia. Non prendo un giocatore se non ho il suo benestare. Walter con questi ragazzi mi sta dando grandi soddisfazioni. Sono felice anche per Ngawa che come Bastien e Omeonga sta dimostrando tutto il suo valore”.
Il ritorno di Molina: “E’ stata una scommessa mia e del suo procuratore Battistini che è lo stesso di Asencio. Stavamo firmando il contratto di Raul e mi sono illuminato. Ho chiamato Peccarsi e mi ha detto che il ragazzo si era ristabilito. L’ho fatto venire in prova, Novellino lo ha valutato e ha dato l’ok. Salvatore ha perso un anno, a causa di un problema che alla fine si è scoperto, fosse riconducibile ad un dente del giudizio”.
Su Gavazzi: “Sono un poco preoccupato. Mercoledì verrà il suo procuratore. I medici dicono che è guarito. Lui continua ad affermare che sente dolore…”
