E’ arrivata la sentenza della Corte dei Conti della Campania per i «rimborsi facili» ottenuti dai consiglieri regionali, durante la Legislatura 2010-2015.
Una inchiesta che sembrava dimenticata: la lenta e inflessibile marcia della giustizia amministrativa ha concluso il proprio corso e presentato il conto a chi aveva fatto uso disinvolto del danaro pubblico, presentando scrontrini e fatture per ottenere rimborso spesso non dovuti.
La sentenza 325/2017 del 18 settembre condanna gli ex consiglieri a risarcire alla Regione Campania complessivamente 297mila euro: si va dalla irrisoria somma di 150 (si,proprio centocinquanta) euro a cifre più consistenti.
Tra i condannati al risarcimento anche l’avellinese Antonia Ruggiero ex consigliere regionale del Pdl.
Ecco i nomi dei condannati al risarcimento: Fulvio Martusciello (53.896,11 euro), Mafalda Amente (6.027 euro), Giovanni Baldi (15.447,5 euro), Luca Colasanto (700 euro), Maria Bianca D’Angelo (11.928 euro), Domenico De Siano (19.660 euro), Pietro Diodato (900 euro), Massimo Ianniciello (26.041 euro), Eva Longo (503,32 euro), Francesco Vincenzo Nappi (24.991 euro), Gennaro Nocera (6.424,11 euro), Daniela Nugnes (30.332,31 euro), Angelo Polverino (19.660 euro), Paola Raia (150 euro), Paolo Romano (7.885,95 euro), Antonia Ruggiero (18.960 euro), Ermanno Russo (19.660 euro), Luciana Scalzi (14.570 euro), Michele Schiano di Visconti (19.760 euro).