La terra, i suoi prodotti ed i manufatti simbolo della dieta Mediterranea ai giovani irpini piacciono sempre di più a tal punto che la provincia di Avellino ha fatto registrare la migliore performance in Campania sul fronte delle imprese under 35 nel settore agroalimentare.
Lo si evidenza analizzando i dati di Unioncamere-InfoCamere, presentati nell’ambito del Villaggio Coldiretti, l’iniziativa che si è tenuta recentemente a Milano. Rispetto al primo semestre dell’anno scorso il numero di giovani capitani di impresa nell’agroalimentare irpino è cresciuto del 17,7%.
Solo Salerno si avvicina ad Avellino (+16,4). Molto più indietro troviamo Benevento (incremento del 4,1) e Caserta (+2,5%). In territorio negativo Napoli (-0,4%). Secondo l’analisi effettuata da Unioncamereo, sono poco meno di 57mila le imprese agricole e dell’industria alimentare guidate da under 35 a fine giugno 2017, il 6,8% in più dell’anno precedente.
La loro diffusione è tanto più significativa considerando l’andamento complessivo del settore che, pur rallentando in maniera sensibile la sua riduzione rispetto agli anni passati, continua comunque a perdere qualche tassello (sono 812.834 le imprese agroalimentari totali registrate alla fine di giugno scorso, 2.481 in meno del giugno 2016).
Grazie a questo loro “ritorno alla terra”, l’impresa giovanile agroalimentare aumenta la sua incidenza sul totale, arrivando a rappresentare il 7% del sistema produttivo impegnato in questo settore.
Il Mezzogiorno, con la Sicilia al primo posto, è l’area del paese in cui i giovani imprenditori agroalimentari fanno sentire di più la propria presenza: più di 30mila quelli registrati a fine giugno scorso, l’8,1% del totale delle imprese del settore. L’esercito di questi giovani che hanno investito nel settore primario e nell’industria ad esso correlata nelle regioni meridionali è aumentato in un anno dell’8,6%.
A contendersi le prime 10 posizioni della classifica delle province a maggior presenza di giovani imprenditori agroalimentari sono 8 realtà meridionali e due piemontesi.