Campania, Calabria e Basilicata sono le regioni italiane che primeggiano nel settore degli agriturismi. Emerge da un dossier dell’Istat. Nella nostra regione il numero di strutture è aumentato del 13,3%, ma rispetto al passato c’è un incremento notevole dei punti di sola degustazione (+26,6%) rispetto a quelli che fanno anche ristorazione (+15,6%). A livello nazionale – sempre secondo il report diffuso dall’istituto italiano di statistica – prosegue anche nel 2016 il trend positivo del settore, sia per il numero di strutture sia per le presenze e i comuni con aziende del turismo rurale. L’anno scorso le presenze dei clienti negli agriturismi sono aumentate del +6,6 rispetto al 2015. Nel 2016, i comuni, nel cui territorio sono localizzate le aziende agrituristiche, sono 4.866, 39 in più rispetto all’anno precedente (+0,8%). Le aziende agrituristiche autorizzate nel 2016, continua l’Istat, sono 22.661, (+1,9%) rispetto al 2015. Tale incremento è dato dalla differenza tra le 1.275 nuove aziende e le 852 cessazioni. L’aumento numerico è più consistente nel Mezzogiorno del Paese (+6,3%) rispetto al Centro (+1,8%) e al Nord (+0,3%). Più di un’azienda agrituristica su tre (36%) è a conduzione femminile. La maggiore concentrazione di aziende gestite da donne si rileva in Toscana.