Parma-Avellino, storie di protagonisti e meteore. Quanti doppi ex

AVELLINO CALCIO – La gara contro il Parma è ricca di doppi ex. Molti importanti che hanno fatto bene sia con i ducali che con i biancoverdi. In porta l’imbarazzo della scelta con Giovanni Cervone, portiere che in massima serie ha ottenuto salvezze importanti con l’Avellino e Marco Landucci eroe della promozione di Pescara nel 1995. In difesa troviamo Giacomo Murelli attuale secondo di Pioli alla Fiorentina. Libero che ha indossato la maglia biancoverde in A, dall’82 all’89 e che viene ricordato come l’uomo, che doveva, marcare Diego Armando Maradona nel derby (95 presenze e 2 gol all’attivo). Ma anche l’irpino Alfredo Cardinale, passato dalla Primavera dell’Avellino al Parma, prima di ritornare in Irpinia. Antonio Nocerino che all’ombra del Partenio ha spiccato il volo verso lidi importanti (Juventus e Milan), oppure Ciccio Baiano (bomber che con i lupi, non ha brillato). Senza dimenticare due meteore: il melitese Tonino Sorrentino (arrivato ad Avellino per aiutare i biancoverdi all’epoca allenati da Zeman a salvare la B) e Graziano Mannari nessuna presenza con gli irpini.
Tornando indietro nel tempo, c’è spazio anche per Bruno Piaser protagonista della splendida e storica prima promozione in B dell’Avellino, nel lontano 1972. In panchina ballottaggio: Colomba-Zeman.

In un ipotetico 3-4-3: Cervone (Landucci), difesa composta da Piaser, Murelli e Vergara. In mediana Mesbah, Nocerino, Porcari e Leon. Trio d’attacco con Kutuzov-Evacuo e Baiano.

A disp: Landucci(Cervone), Ferrari, Sconziano, Schicchi, Contini, Vincenzo Esposito, Gazzola, Ciaramitaro, Facco, Redergheri, Repetto, Alfredo Cardinale, Paonessa, Pepe, Sorrentino, Mannari, Grieco

All: Colomba-Zeman

Infine Diego Bortoluzzi, ex centrocampista dell’Avellino e secondo di Guidolin a Parma.

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