Solofra a secco, guasto alla condotta. Vignola: “Siamo al lavoro” Tarantino: “Nessun avviso”

Solofra a secco! Una grossa perdita nella condotta adduttrice in località Sorbo ha lasciato larga parte del territorio della cittadina conciaria con senz’acqua: Via Turci Panoramica, Via Capo Solofra, Via Caprai, Via Caduti XXI Settembre; Via Vigne; Via Castello; Via Fontanelle (Frazione Sant’Andrea Apostolo); Via Sorbo Soprano; Via Sorbo Sottano; Via Casa Papa; Via Felice De Stefano; Via Landolfi; Via Forna; Via Nuova Scorza; Via Balsami; Via Campi; Via Santa Lucia;Via Annunziata. Problemi all’approvvigionamento idrico anche in centro città

La Solofra Servizi, la municipalizzata che si occupa della gestione della rete idrica cittadina, da questa mattina è al lavoro per rintracciare la perdita e provvedere alla riparazione. Sul posto anche il primo cittadino Michele Vignola che ha spiegato: “Per procedere alla riparazione della condotta siamo stati costretti a chiudere il raccordo con un serbatoio. Per completare l’intervento di riparazione occorrerà un’altra ora e mezza”.

La perdita in località Sorbo ha riproposto la necessità di intervenire su una rete idrica datata. Senza contare che il guasto di oggi è andato semplicemente ad acuire un disagio che i cittadini, in particolare quella della zona alta del territorio comunale, affrontano da tempo. “Quello della vetustà della rete idrica, spiega l’inquilino di palazzo Orsini, è in problema che c’è a Solofra come in molte altre realtà d’Italia. Come amministrazione comunale abbiamo da tempo approntato un progetto per l’ammodernamento dell’acquedotto, l’abbiamo ulteriormente aggiornato e presentato in Regione Campania”. E si è in attesa che Palazzo S. Lucia eroghi le risorse necessarie.

E per sincerarsi di quanto accaduto anche i consiglieri di minoranza Pio Gagliardi ed Agata Tarantino. “Il problema – spiega la Tarantino – non è che si è rotta la condotta, con una rete idrica vecchia come la nostra è più che probabile che questa cosa possa accadere. Quello che trovo insopportabile è che nonostante la rottura della condotta fosse nota da questa mattina a nessuno è venuto in mente di avvisare la cittadinanza, di allestire un servizio sostitutivo con autobotti o semplicemente allestire dei punti di distribuzione di acqua. Chi ha in casa dei bambini, degli anziani o un malato a che santo deve votarsi? Se non è improvvisazione questa!”

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