Walter Taccone ha parlato anche del futuro di Enzo De Vito, accostato negli ultimi tempi al Foggia e di mercato. Il numero uno del sodalizio avellinese, ha così tuonato sul direttore di Capriglia:“E’ una sciocchezza, fino a che sono io ai vertici dela società Vincenzo De Vito sarà il nostro direttore sportivo, è fuori discussione. Se poi lo dovesse chiamare la Juventus sarà un altro discorso. Una cosa è certa, fino a quando ci sarò io ai vertici della società lui non ci lascerà. Tra noi c’è quasi un rapporto fraterno”.
Non ci sarà un ridimensionamento sul mercato in caso di mancato ingresso di soci: “Non siamo dei morti di fame, a gennaio non succederà niente e l’obiettivo restano i playoff, e li faremo. Se l’Avellino avesse 6-7 milioni debiti vendo alcuni giocatori e azzero il bilancio. Potrei farlo ma non lo faccio perché voglio arrivare ai playoff. Abbiamo un monte giocatori importante e 3 di questi valgono almeno 10 milioni, ho 2 lauree e non dico sciocchezze, faccio la mia professione e so cosa dico. Quando ho detto che con Bastien e Omeonga avremmo preso soldi così è stato, 1,3 milioni solo per Omeonga. Se vendessi questi 3 giocatori azzerando i debiti sareste contenti”.
Un giocatore che piacerebbe rivedere in biancoverde a Walter Taccone? “Stravedo per Galabinov. Lo sapete tutti. Mi spiace che non sia riuscito ad incontrarlo durante il mio viaggio a Lisbona. Se è al Genoa è anche merito mio perché Donatelli mi ha chiesto un giudizio su di lui. Era solo una battuta ovviamente, Andreyi potrebbe fare benissimo qui è chiaro. Mi piacerebbe riaverlo”.