Pietro Foglia: “Vi dico cosa penso di D’Agostino, Gubitosa e quelli del M5S”

Ricordate la pellicola “Il Marchese del Grillo” e quella frase pronunciata da Alberto Sordi che impersonava il nobile romano? Alle rimostranze dei popolani, rispetto ad alcune sue decisioni, nella Roma papalina di inizio ‘800, fu questa la sua spiegazione chiara e netta: “Perchè io sono io e voi non siete un ca…”.

Ebbene, Pietro Foglia è stato altrettanto chiaro, durante la presentazione della squadra di Forza Italia alle prossime consultazioni elettorali. Il politico del Mandamento è uno che non le manda a dire e, parlando dei suoi potenziali avversari, ha detto chiaro e tondo come la pensa. “Non temo nessuno”, ha fatto subito sapere.

Poi ha fornito il suo giudizio sugli avversari.

Angelo Antonio D’Agostino, candidato per “Insieme” in coalizione con il Partito Democratico: “D’Agostino ha fatto qualcosa per l’Irpinia ma per l’attività di imprenditore, non da politico”

Michele Gubitosa, candidato del Movimento 5 Stelle all’uninominale di Avellino: “Non ricordo che Gubitosa  si sia misurato in un consiglio comunale, provinciale o regionale. E’ uno che s’inventa politico e dice che è capace di risolvere i problemi di questa provincia. Beh, credo proprio che abbbia bisogno di risolvere i problemi suoi”.

Sul pentastellati, in particolare, il giudizio di Foglia è stato severo ma realistico:  “Parlano di democrazia proprio loro? Di Maio è candidato alla Presidenza del Consiglio con 400 e scarsi clic, una cosa ben diversa dai voti, mentre Roberto Fico ne ha ottenuto 350 pure essendo il leader della Campania . Questi soggetti avrebbero fatto meglio a misurarsi con delle primarie, ma fatte in modo serio, per verificare il reale consenso”.

 

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