Vanno a prostitute poi per nascondere la cosa ai genitori dicono di essere stati rapinati. E’ accaduto a Montemiletto. A finire nei guai sono stati due giovani che si sono presentati alla stazione cittadina dei carabinieri raccontando che mentre erano a bordo di un’utilitaria, erano stati affiancati da un SUV nero e costretti ad accostare: dal veicolo erano scese tre persone con il volto coperto che, dopo averli minacciati con una pistola, si sono fatti consegnare il denaro in loro possesso: 90 euro. I tre si sono poi dati alla fuga a bordo del veicolo.
I Carabinieri hanno avviato le indagini. Da subito sono emersi alcune incongruenze. L’analisi dei filmati della viedosorveglianza è però emerso che nell’esatto punto indicato dai denuncianti ed in quel preciso momento, non vi era stata alcuna rapina.
Alla fine ai due non è restato altro che ammettere di aver inscenato la rapina. Quei novanta euro li avevano spesi per trascorrere qualche ora di piacevole trasgressione con una prostituta di un comune poco distante. A carico dei due ragazzi è scattata la denuncia in stato di libertà per simulazione di reato.
