Tony Della Pia, la Questura di Salerno ricostruisce la vicenda

La Questura di Salerno, con una nota, ha chiarito la vicenda che ha visto protagonista Tony Della Pia – segretario provinciale di Rifondazione Comunista e candidato alla Camera per Potere al Popolo -.

“Ieri 8 febbraio, si legge in una nota della Questura, un cittadino italiano 30enne ha segnalato al numero unico di emergenza 112 NUE di aver riconosciuto da alcuni adesivi e ammaccature il proprio furgone, rubato nel maggio dello scorso anno. il cittadino ha riferito di essere al seguito dello stesso veicolo. Dopo poco, gli equipaggi di tre volanti hanno raggiunto il furgone lungo il raccordo autostradale Salerno-Avellino, fermandolo. All’interno era presente oltre al conducente un’altra persona. Gli agenti scesi dalle autovetture, hanno invitato più volte le due persone a scendere dal furgone per l’identificazione e controllo del mezzo. Mentre il passeggero, dopo ripetuti inviti, liberamente è sceso, il conducente urlando, si rifiutava, ostinandosi a non fornire documenti”.

“Dopo alcuni minuti, un operatore, posto in prossimità dello sportello del conducente, notando l’uomo, insofferente alle richieste, abbassarsi come se volesse recuperare un oggetto custodito sotto il sedile, lo ha afferrato per il braccio facendolo scendere dal veicolo cadendo entrambi a terra. In questa fase l’uomo tentava con violenza di divincolarsi e solo grazie all’intervento di altri agenti è stato definitivamente trattenuto, convincendosi pertanto ad assumere un atteggiamento collaborativo. Solo all’esito dell’identificazione l’uomo ha dichiarato di essere candidato alle prossime elezioni politiche. A conclusione dell’attività condotta, l’agente della Polizia si è recato presso l’ospedale di Salerno dove gli è stata riconosciuta una prognosi di 10 giorni per le lesioni riportate. Dell’attività è stata informata la competente Autorità Giudiziaria”.

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