Rinviata a sabato 17 febbraio la sfilata conclusiva dell’edizione 624 del Carnevale di Putignano – tra i 5 più famosi in Italia – consumatosi in 4 settimane di divertimento, con 4 corsi mascherati per ammirare i giganti di cartapesta, feste, concerti, eventi, appuntamenti culturali ed enogastronomici per vivere una Puglia che sa sempre sorprendere.
L’appuntamento di martedì 13 febbraio è statio rinviato a causa delle avverse condizioni meteorologiche.
Da 624 anni a Putignano, nel cuore della Valle d’Itria, si svolge la manifestazione carnevalesca più antica d’Italia e più lunga d’Europa. Ogni anno è una gran festa, con un programma ricco di appuntamenti che, tra sacro e profano, si alternano fino al martedì grasso, giorno di chiusura del Carnevale.
Il 13 febbraio, martedì grasso, è prevista l’ultima sfilata in notturna, quando i 365 rintocchi della ‘Campana dei Maccheroni’ come da tradizione dichiareranno ufficialmente la fine dei festeggiamenti e l’inizio della Quaresima.
Quest’anno il tema del Carnevale di Putignano è ‘Gli Eroi’: attraverso la satira e la storia moderna messa in scena dai carri allegorici, l’edizione 2018 punta a risvegliare negli spettatori un super potere troppo spesso assopito, ossia quello di divertirsi e ridere in maniera goliardica.
Ognuno di noi, in fondo, può considerarsi un eroe moderno solo se davanti al divertimento, vissuto con una sana autoironia, è in grado di abbattere le differenze e le disuguaglianze sociali. Per tornare a essere tutti uguali, almeno pochi giorni all’anno. Tra l’altro, lo dice anche il claim di quest’anno, ‘Chi ride vive di più’ e a Putignano si contano ormai 624 anni di risate spensierate e allegria.
Tantissimi i visitatori, che giungono da ogni parte, per assistere alle manifestazioni del Carnevale di Putignano che è sicuramente l’occasione più colorata e divertente per scoprire la Puglia anche d’inverno. Non solo mare, ma anche percorsi e sapori invernali da esplorare, una terra bella da vivere ogni mese dell’anno, e le cui tradizioni storiche, artigianali, enogastronomiche sanno sorprendere per la loro semplicità e autenticità.
Nel cuore del comprensorio dei Trulli e delle Grotte, Putignano vanta un caratteristico centro storico, ricco di costruzioni centenarie, chiese e monumenti che si scorgono tra i suoi vicoli, e passeggiandovi sarà facile sentire tutti i profumi dei piatti della tradizione contadina preparati nei ristoranti e nelle trattorie di cui il centro storico è ricco. Prodotto caratteristico della città è la ‘farinella’, una farina finissima, ricavata da ceci e orzo prima abbrustoliti poi ridotti in polvere dentro piccoli mortai di pietra, che si sposa perfettamente con sughi e olio e sostituisce il pane nel sacro rito della ‘scarpetta’.
Da questo piatto tipico della cucina putignanese prende il nome la maschera simbolo del Carnevale di Putignano: Farinella, una fusione tra la maschera di Arlecchino e il Jolly delle carte da gioco, con un abito a toppe multicolori, un gonnellino rosso e blu – colori della città – e un cappello a tre punte con campanelli, simbolo dei tre colli su cui sorge la cittadina pugliese.multicolori, un gonnellino rosso e blu – colori della città – e un cappello a tre punte con campanelli, simbolo dei tre colli su cui sorge la cittadina pugliese.