Corruzione e rifiuti, dimissioni e schiaffi ai giornalisti: che caos in Campania !

“Traffico di rifiuti, ancora una volta a pagare è il territorio”. Così Legambiente commenta i primi video dell’inchiesta del quotidiano online Fanpage sullo smaltimento illegale dei rifiuti in Campania.  

“I primi video dell’inchiesta, si legge, delineano un quadro complesso e per larghi tratti inquietante, con fanghi sversati in regi lagni, depuratori in piena emergenza, e dove ancora una volta a pagare per condotte criminali e corruttive, è il territorio campano già martoriato e violentato da anni di meccanismi illeciti-criminali e dove la tanta proclamata  bonifica é ancora una lontana chimera. Confidiamo nell’operato della magistratura :ora si faccia fino in fondo chiarezza. ”

Intanto oggi due fatti sono balzati agli onori della cronaca.

Il primo: le dimissioni di Roberto De Luca. Il figlio del governatore della Campania Vincenzo De Luca, si è dimesso da assessore al Bilancio del Comune di Salerno.

De Luca jr. è indagato per corruzione dalla Procura di Napoli in seguito alla videoinchiesta di Fanpage su presunti casi di mazzette nella gestione degli appalti per i rifiuti in Campania. 

Il secondo episodio è, forse, la prova più evidente dei nervi tesi nel Pd salernitano e campano.

 

Gaia Bozza, cronista di Fanpage, è stata allontanata dall’evento del Pd tenutosi proprio a Salerno, dove erano presenti il governatore campano, Vincenzo De Luca, e i suoi due figli, Piero, candidato Pd alle elezioni, e Roberto.

Prima un “Te ne devi andare” arrivato da alcuni soggetti presenti all’evento politico. Poi dalla folla arriva un ceffone.

La giornalista è stata più volte spintonata e allontanata. La sua colpa? Aveva provato a fare delle domande a Roberto De Luca.

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