Foscarini: “Contano spirito e motivazioni. Ardemagni? Voglio vederlo lottare…”

“Abbiamo lavorato bene. L’impatto con la realtà Avellino è stato positivo. Questi tre giorni sono stati spesi per conoscere il gruppo e tutto l’ambiente che mi circonda”. Così Claudio Foscarini in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Perugia di Roberto Breda: “Andiamo ad affrontare una squadra che vive un ottimo momento. Affrontiamo un gruppo in grande forma. Stanno ottenendo degli ottimi risultati attraverso grandi prestazioni. E’ una brutta gatta da pelare. I ragazzi dovevano liberarsi mentalmente. Fondamentale l’approccio. Sicuramente la partita di lunedì mi darà dei dati su cui bisognerà lavorare”. Aspetto tattico e infortunati: “Non cambia molto. Abbiamo sempre ai box i soliti. Ieri Cabezas e Vajushi hanno abbandonato il campo. Penso che saranno recuperabili per lunedì, così come Morero. Se posso do continuità alla linea a quattro, ma con maggiori varianti sul modulo. Sto lavorando anche sotto questo aspetto. Da questa sera saremo tutti in ritiro, devo entrare nella testa dei miei giocatori. Ritengo che sia un aspetto positivo. Gli applausi verso il nuovo allenatore non sono dovuti. Servono soprattutto alla squadra. Noi e i tifosi abbiamo un obiettivo comune, raggiungere la salvezza”. Foscarini prosegue ancora: “Dobbiamo vincere, ma soprattutto convincere. Bisogna giocare bene e cercare di prendere sempre gli applausi della piazza”. Sull’appannamento e il calo della squadra, dopo un avvio sprint:“So su cosa devo lavorare”. Ardemagni non segna da un girone, sulla condizione di Morosini: “Quest’ultimo è un poco indietro in condizione si vede. So che può dare molto. Bravo tra le linee, vede la porta. Io ricordo il Matteo di Cittadella, con le buone o con le cattive, voglio vederlo combattere con grinta carattere. Conto molto su di lui. Se merita di giocare gioca, altrimenti va in panchina. Ma sono convinto che posso recuperarlo. So che può darci una grandissima mano”. Sulla condizione fisica dell’Avellino: “E’ importante lo spirito. Se la condizione non è totale nessun problema”.

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