De Luca ad Avellino rilancia gli “ospedali riuniti”: “Così salveremo il ‘Landolfi'”

L’accorpamento tra il “Moscati” di Avellino ed il “Landolfi” di Solofra si farà, parola del governatore e commissario della sanità campana Vincenzo De Luca. Questa mattina il numero uno di palazzo S. Lucia ha preso parte ad Avellino al convegno sul “piede diabetico”. Inevitabili le domande sulla sanità campana e sulle prospettive future della macro area Avellino-Benevento.

Nella lista delle priorità per migliorare la sanità nella nostra regione in primo luogo il taglio delle liste di attesa: “Il problema delle liste d’attesa è solo organizzativo e se dobbiamo lavorare di sabato mattina, di notte e nei giorni festivi lo faremo”. Ed ancora. “In un paese civile è impensabile aspettare dieci mesi per una visita, un controllo o un intervento”.

Altro passaggio obbligato: “non ingolfare i pronto soccorso”. E per fare questo è necessario una intesa solida in materia di medicina generale sul territorio.

De Luca replica alle polemiche su assunzioni e posti letto. Per quanto riguarda le assunzioni il governatore ha ricordato come ad autorizzarle sia il Ministero e comunque “se non si approva prima il Piano Ospedaliero non possono approvarti il piano per assumere altri 7 mila dipendenti, le procedure concorsuali sono invece dettate dalle legge. E’ assolutamente falso che non facciamo assunzioni, perché tutte quelle richieste sono state fatte, il resto sono chiacchiere a vento e polemiche inutile”. 

Per quanto riguarda poi i posti letto: “Sono legati a parametri nazionali”.

Agli operatori della sanità il governatore dice: “Stateci vicino e aiutateci, lo dico ai precari, ai medici agli infermieri ai primari, agli amministrativi, ai tecnici di laboratorio, possiamo dare l’anima, ma se non c’è la passione non ce la faremo. Vi chiediamo di accompagnarci. Credo che abbiate interesse ad avere una sanità che sia motivo di orgoglio per tutti. E’ con grande orgoglio che dico che l’Ospedale Moscati è uno dei punti di eccellenza della Regione Campania”.

De Luca ha anche rilanciato il progetto degli ospedali riuniti della provincia di Avellino. “L’unificazione tra Landolfi e Moscati serve a salvare il nosocomio solofrano: rimarrà comunque il Pronto Soccorso, abbiamo salvato ostetrica e ginecologia, altrimenti destinate alla chiusura, e avremo anche un polo d’eccellenza che riguarderà oculistica”.

 

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