Tredici persone arrestate perchè ritenute responsabili, a vario titolo, di ass ociazione per delinquere finalizzata al riciclaggio aggravato dalla transnazionalità, al trasferimento fraudolento di valori, alla bancarotta fraudolenta, nonché di innumerevoli reati tributari e societari, per illecito arricchimento personale, oltre che per il finanziamento occulto della società sportiva U.S. Latina Calcio, già militante nel campionato nazionale di serie B.
Tra i destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare ci sono anche Pasquale Maietta, ex deputato di Fratelli d’Italia, e Paola Cavicchi (sua socia ed ex presidente nel Latina Calcio) e il figlio di lei, Fabrizio Colletti.
Le indagini della squadra mobile e dei militari del Comando provinciale della guardia di Finanza, hanno evidenziato il ruolo di un commercialista pontino, quale promotore ed organizzatore di una complessa associazione per delinquere, composta da una rete di fiduciari che, attraverso la costituzione di società schermo, sia in territorio svizzero che in quello italiano, hanno movimentato ingenti capitali sovente utilizzati per acquisizioni immobiliari, per illecito arricchimento personale, oltre che per il finanziamento occulto della società sportiva U.S. Latina Calcio, già militante nel campionato nazionale di serie “B”.
L’attività investigativa, avviata nell’aprile del 2015, si è concentrata su società e conti in Svizzera e sulle attività di riciclaggio del denaro che servivano per finanziare il Latina Calcio. A Maietta l’ordinanza è stata notificata in una clinica privata dove si trova dopo un incidente avvenuto nella sua abitazione e un primo ricovero al “San Camillo”
Colpiti anche i patrimoni accumulati illecitamente: si tratta di 20 fabbricati di civile abitazione, di cui 2 ville; 19 immobili commerciali, magazzini ed autorimesse; 3 appezzamenti di terreno; 8 veicoli; 7 società e 1 quota societaria, per un valore complessivo stimato in 25 milioni di euro circa.
L´attività ispettiva di polizia economico-finanziaria ha consentito di portare alla luce un sistema di frode realizzato attraverso l´emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, per un valore complessivo di oltre 200 milioni di euro, e di effettuare sequestri per equivalente nei confronti di alcuni indagati per un valore complessivo di oltre 40 milioni di euro.
Lo sviluppo di numerose segnalazioni per operazioni sospette e l´analisi dei flussi finanziari hanno permesso di ricostruire l´ingente provvista generata in Italia, successivamente trasferita in Svizzera.
Nel 2016 La Procura di Latina dispose un maxisequestro nell’ambito di una indagine denominata “starter” che vide coinvolti gli esponenti del Latina Calcio, ovvero gli ex presidenti Pasquale Maietta e Paola Cavicchi. Un sequestro di circa due milioni di euro, tra conti correnti e proprietà riconducibili agli indagati.
Inutile il tentativo di ottenere il dissequestro dai giudici del Riesame che bocciarono il ricorso. Ora gli arresti.