Avellino, altre cinque battaglie. Ora bisogna sbagliare meno possibile

Cinque battaglie, cinque sfide in cui il margine di errore deve essere minimo, o addirittura nullo. Il calendario però non aiuta i biancoverdi, nel prossimo match ci sarà il Carpi in trasferta che spera ancora nell’aggancio ai play-off. Poi la sfida interna contro il Cittadella, ex squadra di Foscarini lanciatissima verso un posto negli spareggi promozione. Ascoli diretta concorrente per la salvezza in trasferta, Spezia in casa e l’ultima sfida della stagione contro la Ternana che è ancora in corsa per la permanenza in B. Un mese difficilissimo, per una squadra che anche a Palermo ha dimostrato forti limiti a livello individuale. La prestazione nel complesso non è stata di certo negativa, ma gli errori dei singoli hanno penalizzato non poco la squadra di Foscarini. Morero ci ha messo lo zampino in tutte e tre le reti. Il difensore argentino, doveva essere il valore aggiunto ed invece è stato l’uomo in meno di una formazione che ha già fortissimi limiti caratteriali. Di una squadra che tecnicamente non è da zone basse della classifica, ma che se perde elementi cardine, diventa una compagine modesta. Adesso, però non è tempo di processi, è il momento di stringersi intorno a questo gruppo e cercare di conservare la B. Una cadetteria che per Avellino è fondamentale.

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