Sciopero della fame e presidio permanente sotto gli uffici dell’Asl di Avellino fino a quanto non saranno pagate almeno tre mensilità. Come preannunciato, è partita stamane la protesta estrema degli operatori dell’Aias. A supporto anche il segretario provinciale della funzione pubblica Cgil Marco D’Acunto. I lavoratori sono da nove mesi senza paga: attendono anche la tredicesima. “L’obiettivo – hanno spiegato – è quello di riaccendere di nuovo i riflettori su questa vertenza”. “Dieci stipendi arretrati – ha aggiunto D’Acunto – situazione insostenibile, c’è gente che non riesce a mettere più il piatto a tavola”.