Carpi rappresenta un crocevia importante per il futuro dell’Avellino. Una tappa fondamentale per una squadra che cerca punti salvezza. Una partita sul campo di una compagine che non ha più nulla da chiedere a questo campionato, ma non per questo i biancoverdi sono attesi da una sfida semplice. ” Mi ha colpito tanto il calore dei nostri tifosi – ha affermato il tecnico Claudio Foscarini – .Hanno incitato la squadra, l’hanno chiamata sotto la Tribuna. E’ stata una cosa per me molto toccante, ne ho parlato pure con i ragazzi e credo che i calciatori debbano sentire l’incitamento dei tifosi. Deve fare piacere. E’ molto stimolante per noi”.
Su questo finale di stagione: “Non possiamo permetterci di commettere altri errori. Abbiamo recuperato qualche elemento, speriamo di giocare meglio di Palermo, l’unica prestazione che non mi è piaciuta. In Sicilia non abbiamo giocato come in altre partite”.
Sulla squadra: “Falasco sarà disponibile dal Cittadella. Pecorini ha subito una leggera ricaduta e avrà bisogno di qualche altro giorno. Bidaoui? Non capisco neanche io quale sia il problema. Cerchiamo di recuperarlo, ma deve volerlo anche lui”.
In merito al prossimo avversario: “Ho visto il Carpi dal vivo tre o quattro volte, è una squadra fisica, molto compatta, ha una buona coppia d’attaccanti. Forse ci si aspettava qualcosa in più da loro. Dobbiamo lottare su ogni pallone, fare il nostro gioco, perché adesso i punti iniziano a essere pesanti. Mi aspetto una reazione della squadra”.
Sul modulo: “Ho elementi che mi permettono di cambiare modulo, passando dal 4-4-2 al 4-3-3 e al 4-2-3-1. Guardo le risposte che mi dà il campo”.