M. G. – 44enne di Quadrelle – è finito agli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione della Guardia di Finanza di Caserta e degli ispettori dell’Icqrf (Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari) del Mpaaf che ha portato a scoprire un giro di sofistificazione che coinvolgeva numerosi operatori nazionali del settore vitivinicolo.
Partite di zucchero di origine serba e slovena immesse illecitamente nel mercato nazionale e vendute “in nero” a numerosi operatori del settore vitivinicolo per la sofisticazione dei loro prodotti, in particolare del vino. Il Gip di Napoli Nord ha emesso un’ordinanza nei confronti di 9 persone, 4 delle quali agli arresti domiciliari e 5 con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. E’ stato inoltre eseguito un sequestro preventivo di beni immobili, rapporti finanziari e partecipazioni societarie per oltre 12 milioni di euro. Dalle indagini è emersa l’esistenza di una ramificata compagine criminale, con proiezione transnazionale, che ha operato fraudolentemente nel mercato vitivinicolo avvalendosi di una fitta rete di persone e imprese compiacenti dislocate, tra l’altro, in Campania, Puglia, Sicilia e Veneto. Sono 36 le persone indagate, a vario titolo, per i reati di associazione per delinquere, frode nell’esercizio del commercio, vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine, falsità in registri e notificazioni, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, omessa dichiarazione fiscale, emissione di fatture per operazioni inesistenti e autoriciclaggio.