Due anni di indagini, faldoni pieni di accertamenti investigativi della Guardia di Finanza, intercettazioni, atti e finanche cedolini di scommesse giocate, per un totale di trentotto persone finite nel registro degli indagati.
L’inchiesta, che fa tremare ancora il mondo del calcio, mette sotto la lente di ingrandimento il Messina e otto gare dei peloritani disputate in Serie C tra il 2015 e il 2016, secondo la Procura Federale “combinate” (tra cui Casertana-Messina 3-1).
Tra gli indagati – secondo quanto riferisce l’edizione odierna de La Gazzetta del Sud – oltre ad Arturo Di Napoli e all’allora staff societario del Messina (poi fallito), ci sarebbe pure un ex calciatore dell’Avellino, Andrea De Vito, passato per l’Irpinia nella stagione 2013-2014.