Continuano a rischiare la vita le guardie giurate, perennemente in pericolo e sottoposti a violenze gratuite. Dopo la tragica morte di Francesco Della Corte, ucciso da una baby gang mentre era intento a perlustrare la stazione della metropolitana di Chiaiano, si è nuovamente sfiorato il dramma qualche giorno fa.
Nella stazione ferroviaria di San Martino Valle Caudina, una guardia giurata, nel tentativo di sventare una rapina, è rimasta ferita da una coltellata al polpaccio rifilatagli da uno dei ladri.
“Questa volta è andata bene – ha fatto sapere il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli -, ma l’episodio va chiarito in tutti i suoi aspetti a cominciare dal capire se la guardia giurata ferita era da sola o insieme a un collega. Purtroppo sembra che, nonostante la morte di Della Corte, molte società di vigilanza continuino a organizzare pattuglie con una sola persona nonostante ci siano indicazioni diverse da parte delle Prefetture che, sulla questione, hanno emesso ordinanze apposite che sono state confermate anche dal Tar a cui alcune società si sono rivolte”, ha completato Borrelli.