Sono cominciati ieri, per il sesto anno consecutivo, i campi di impegno e formazione civile sui beni confiscati alle Mafie – E!State Liberi! – a Quindici, nel Maglificio 100Quindici Passi.
Sei persone, tra i 18 e i 62 anni, provenienti dalla Toscana, dalla Lombardia e dal Friuli Venezia Giulia hanno scelto di trascorrere una settimana della loro estate contribuendo al progetto dell’unico bene confiscato riconvertito in provincia di Avellino.
La mattina si impegneranno per rendere la villa più accogliente e il pomeriggio, invece, incontri di formazione sui diversi temi, cuore dell’impegno di Libera, e l’incontro con tanti testimoni del territorio.
La storia del territorio, poi il pomeriggio sulla Memoria, con la partecipazione di Antonietta Oliva, moglie di Pasquale Campanello, Giovedi il tema dei beni confiscati con Riccardo Falcone, responsabile di settore di Libera Campania.
E ancora venerdi la giornata in cui si incontreranno il Prefetto di Avellino, Maria Tirone, e il Procuratore Rosario Cantelmo, per parlare ai partecipanti dell’impegno delle istituzioni nella lotta alle mafie.
Sabato, invece, giornata dedicata alla festa del rifugiato, con la partecipazione di alcuni tra operatori e ospiti di centri di accoglienza della nostra provincia.
Un’occasione che si rinnova per aprire le porte alla popolazione locale e a tutti quelli che vogliono venirci a trovare per incontrare i partecipanti e per vedere la trasformazione di un luogo che diventa sempre più il centro di un processo culturale.