«L’incontro al Mise su Industria Italiana Autobus si è risolto con qualche timido spiraglio di luce ma attendiamo di conoscere il nome del nuovo socio e, soprattutto, il suo piano industriale». Così Francesco Todisco, consigliere regionale di Articolo Uno-Mdp iscritto al gruppo “De Luca Presidente”, in merito all’incontro tenutosi al Ministero dello Sviluppo Economico per il rilancio del polo italiano degli autobus ed, in particolare, dell’ex Irisbus di Flumeri.
«E’ stata certamente importante la presenza al tavolo della attuale proprietà dell’azienda e bene abbiamo fatto in sede regionale ad insistere perché ciò accadesse. Naturalmente, adesso servono tempi certi e relativamente stretti per quanto riguarda il riassetto societario che prevede la presenza, oltre che di Invitalia e Finmeccanica, anche l’ingresso di un nuovo socio per arrivare così a detenere il 51% delle quote necessarie, così come annunciato dal Ministro Luigi Di Maio. Allo stesso modo – aggiunge Todisco- bisognerà insistere su un piano industriale che rimetta al centro gli stabilimenti italiani. In tal senso, l’impianto di Flumeri deve essere messo nelle condizioni di operare al meglio sia attraverso la messa a punto della struttura stessa che attraverso l’attivazione delle linee di produzione. Fondamentale sarà il mantenimento della produzione di autobus in Italia, oltre che attivare una proroga degli ammortizzatori sociali in scadenza. Un discorso che, però, non può essere slegato da un piano di ammodernamento del parco autobus italiano che passa, inevitabilmente, per un’iniziativa governativa nazionale».