I Carabinieri della Stazione di Sant’Andrea di Conza, al termine di un controllo in un cantiere edile, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un imprenditore ritenuto responsabile di gestione illecita di rifiuti.
Sequestrata un’area di circa 1.000 metri quadrati, adibita a discarica di rifiuti, consistenti in materiale da scavo, fresolato bituminoso nonché parti in plastica e ferro misto a cemento.
A carico del legale rappresentante della ditta affidataria dei lavori è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
Con nota del 14 agosto 2018, l’Avv. Marina Mosca ha reso noto quanto segue:
“Quale difensore dell’amministratore della ditta affidataria dei lavori, la sottoscritta Avv. Marina Mosca, in relazione all’articolo pubblicato il 4 agosto 2018, con il quale veniva data notizia del sequestro di un’area di circa 1000 mq. adibita a discarica di rifiuti nel comune di Conza della Campania, evidenzia che, il 13 agosto 2018, il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Avellino, dopo aver rilevato che l’amministratore della ditta affidataria dei lavori è autorizzato al recupero e riciclaggio dei rifiuti non pericolosi provenienti da demolizioni, ha ritenuto che il materiale rinvenuto nel cantiere è compatibile con quello oggetto dell’autorizzazione.
Pertanto, ha rigettato la richiesta di sequestro preventivo, inoltrata dal PM presso la Procura della Repubblica di Avellino, e ha disposto l’immediata restituzione dei beni in sequestro all’avente diritto.
Tanto si comunica per l’opportuna diffusione dello sviluppo della vicenda”.