Ciampi: “Ho scelto De Cesare, l’unico a presentare assegni per 4 milioni di euro…”

“La scelta è stata semplice e obbligata. Abbiamo premiato la Sidigas di Gianandrea De Cesare, l’unico a presentare assegni per oltre 4 milioni di euro”, così il Sindaco Vincenzo Ciampi ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a scegliere la manifestazione d’interesse di De Cesare, proprietario del “nuovo” Avellino. Una decisione che non fa una piega, considerato che gli altri cinque interessati hanno presentato una semplice manifestazione d’interesse e tre di loro neppure completa. 

Sono state sei le manifestazioni d’interesse pervenute via Pec al Comune di Avellino. Oltre alla Sidigas, si sono fatti avanti Enrico Preziosi e Carmine Marinelli, la Cosmopol e la D’Agostino Costruzioni, la Alimentari Holding (sede a Roma), la La Palma s.r.l. (sede a Napoli) e la Max Antoine (sede a Teramo): “Le ultime tre, però, le abbiamo scartate immediatamente perché le domande erano incomplete. La Cosmopol e la D’Agostino Costruzioni hanno presentato la domanda completa, così come Preziosi e Marinelli, ma l’unico a produrre assegni circolari è stato De Cesare”. 

La società costituita da De Cesare è la CalcioAvellino s.s.d., inoltre il patron della Sidigas ha già provveduto a depositare assegni non trasferibili per 150 mila euro destinati all’iscrizione al campionato di Serie D, a cui si aggiungono altri due assegni, uno da 31 mila euro per la fideiussione, e uno da 19 mila euro sempre per l’iscrizione alla Serie D.

Corposo pure il budget per affrontare i costi di gestione del primo anno di attività: 28 assegni circolari non trasferibili per l’ammontare di 3.8 milioni di euro. In totale l’esborso di De Cesare si aggira sui 4 milioni di euro.

Ho puntato su tre requisiti essenziali: esperienza, solidità economica e progetto sportivo – ha dichiarato Ciampi -. Ho verificato la solidità finanziaria e dagli assegni presentati non ho avuto dubbi. Poi i risultati della Sidigas, nel basket, sono sotto gli occhi di tutti. De Cesare si è attivato per la nascita di una polisportiva e per il rilancio della squadra femminile del Monteforte. Il ruolo del Comune di Avellino termina qui, dopo 36 ore di lavoro e una corsa contro il tempo. Domani toccherà a De Cesare concludere l’iscrizione in Figc”. 

SPOT