di Antonio Aquino
Le speranze dell’U.S. Avellino, di vedersi riammettere in Serie B, si sono infrante al Tar Lazio. Ufficiale l’esclusione dal prossimo torneo cadetto, già iniziato da due giornate. Nulla da fare per i legali difensori del sodalizio irpino, Lorenzo Lentini, Eduardo Chiacchio e Italo Rocco che, nella giornata di ieri, in circa due ore di dibattimento, hanno provato a far valere le ragioni dell’U.S. Avellino, portando all’attenzione la disparità di trattamento riservato, alla luce del “caso FinWorld”.
Per salvare la categoria e il futuro nel calcio professionistico, l’U.S. Avellino avrebbe dovuto solamente impugnare il comunicato 49 del 24 maggio 2018, recante le disposizioni in materia di iscrizione. Non avendolo fatto, le speranze della società irpina, già molto flebili, sono evaporate ieri. Resta ora perseguibile la strada che porta al Consiglio di Stato e poi al Tas di Losanna, ma solo per una questione prettamente economica (risarcimento danni).