“Dai pm richieste sconcertanti”, così Giorgio Perroni avvocato difensore di Autostrade per l’Italia ha commentato le richieste di condanna avanzate nel processo la strage del viadotto Acqualonga.
“Le richieste di condanna appaiono a dir poco sconcertanti perché non fondate su alcun dato scientifico oggettivo ed in contrasto con quanto emerso in dibattimento” ha spiegato l’avvocato Perroni .
Dodici gli imputati di Autostrade per l’Italia. Il pm Cecilia Annecchini dieci anni per Giovanni Castellucci amministratore delegato, dieci anni per l’allora direttore di tronco, Paolo Berti, dieci anni per l’ex direttore generale Riccardo Mollo e dieci anni per i restanti nove dirigenti ed ex dirigenti della società Michele Renzi, Nicola Spadavecchia, Bruno Gerardi, Michele Maietta, Gianluca De Franceschi, Gianni Marrone, Massimo Fornaci, Marco Perna e Antonio Sorrentino.