Gambizzati due giovani nell’agguato in Valle Caudina: “Si, sono stato io”

L’aggressore alla fine pare abbia ammesso le proprie responsabilità. Nel corso dell’interrogatorio, svoltosi nel carcere di Bellizzi Irpino, dinanzi al Gip Antonio Sicuranza, il 32enne Giuseppe De Martino avrebbe spiegato nei dettagli le modalità dell’esecuzione conclusasi con la gambizzazione nei confronti di due giovani. Fatti avvenuti sabato scorso a Cervinara e San Martino Valle Caudina. Con il De Martino c’era un 37enne che avrebbe fatto semplicemente da autista, comunque denunciato dai Carabinieri per avere partecipato all’azione.

Chiariti, dunque, i fatti che avevano tenuto in apprnsione le popolazioni della Valle Caudina. Le indagini sono state svolte in modo impeccabile con l’ausilio di moderne tecnologie che, attraverso le immagini di alcune telecamere di sorveglianza, hanno consentito agli inquirenti di identificare immediatamente gli autori della gambizzazione. Dal tipo di auto immortalata nelle immagini, dal numero di targa e dalla fisionomia delle persone a bordo, è stato possibile risalire ai due giovani. Il De Martito resta in carcere con l’accusa di lesioni aggravate mentre il 37enne G.M. è stato denunciato a piede libero.

Sconcertante il fatto che alla base di tale azione non vi siano specifici motivi: semplicemente una bravata compiuta da un giovane sotto l’effetto di sostanze stupefacenti che ha sparato a due ragazzi, entrambi 22enni, il primo nei pressi dell’Abbazia di Cervinara e l’altro poco distante, a San Martino Valle Caudina.

 

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