Bus fermi da anni e sfrattati dal deposito: il Comune paga l’assicurazione

Chissà quando entreranno in funzione, forse saranno rottanati tra qualche anno.

Perchè la metropolitana leggera ad Avellino resta una chimera. Ci sono i pali da spostare, i collaudi da ricevere, l’organizzazione del servizio da attuare.

L’unica cosa che funziona sono quegli 11 autobus acquistati anni fa, al costo di 600mila euro cadauno, per un valore complessivo di circa 6,5 milioni di euro. Ora valgono neanche la decima parte.

Mezzi elettrici fermi nel deposito dell’Air a Torrette di Mercogliano da dove saranno sfrattati a breve.

C’è da pagare un canone pregresso di 700mila euro. Nonostante i continui solleciti dell’Air, il Comune di Avellino non ha provveduto. E neppure sa dove sistemare quei mezzi per liberare l’areaoccupata. Intanto paga il canone di assicurazione.

Quei mezzi non possono circolare, non c’è possibilità di vederli uscire dal deposito, però sono assicurati.

Ruentrano nell’elenco dei mezzi per i quali il Comune di Avellino ha appena approvato il verbale di gara per il pagamento dei premi di assicurazione relativi al proprio parco veicoli.

Ad aggiudicarsi l’appalto è stata l’agenzia Unipol Sai di via Piave di Avellino la cui offerta è stata la migliore tra le 10 compagnie di assicurazione interpellate.

Anche questo è un problema da affrontare da parte dei commissari prefettizi per i quali è stata appena approvata la determina per liquidare e pagare le somme agli stessi dovute a titolo di indennità di funzione, come di seguito specificato.

1) dott. Giuseppe Priolo dal 27/11/2018 al 31/12/2018 euro 5.382,33

2) dott.ssa Silvana D’Agostino dal 27/11/2018 al 31/12/2018 euro 3.767,63

3) dott. Francesco Ricciardi dal 18/12/2018 al 31/12/2018 euro 1.551,34

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