Reddito di cittadinanza, istruzioni per l’uso. Sibilia avverte i furbetti: “Vi staneremo e puniremo”

Il reddito di cittadinanza, tutti ne parlano ma pochi sanno effettivamente come funziona.

Per offrire un minimo di chiarezza, il parlamentare irpino Carlo Sibilia, insieme ai responsabili di Pote Italiane e dell’Inps di Avellino, ha chiarito alcuni aspetti fondamentali di quelli che è stato da sempre ritenuto il punto di forza del programma dei 5 Stelle.

Sibilia è partito dai numeri: «Ipotenziali destinatari del Reddito di Cittadinanza sono 5 milioni di soggeti. In Irpinia riteniamo che siano interessati qualcosa come 13 mila nuclei familiari. Vogliamo dare una risposta concreta a quei 5 milioni di italiani che hanno vissuto fino ad ora sotto la soglia di povertà».

Poi ha fornito dettagli circa i requisiti e ogni altro aspetto per accedere al reddito di cittadinanza.

1 – Destinatari sono i cittadini italiano o soggiornante risiedente in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa.

2 – Occorre avere un ISEE inferiore a 9.360 euro annui.

3 – Il patrimonio immobiliare, oltre la prima casa di abitazione, deve essere di valore non superiore a 30.000 euro (esclusa la prima casa).

4 – Il patrimonio finanziario deve essere inferiore a 6.000 euro  che sale fino a 20.000 euro per famiglie con presenza di disabili

Chi possioede tali requisiti può presentare la domanda dal 6 marzo 2019 attraverso i Caf o uffici postali. Il termine, per questa prima fase, scade il 31 marzo.

Per quanti risulteranno in regola coi requisiti richiesti, il reddito di cittadinanza sarà corrisposto a partire dal prossimo mese di aprile.

Poi ci saranno obbligo quali quello di accettare il lavoro che verrà proposto e altre incombenze relative alle offerte di lavoro per i destinatari del reddito di cittadinanza.

Tutto così facile?

Se i soggetti sono in possesso realmente di tali requisiti, non ci saranno problemi.

Su un punto il parlamentare irpino è stato categorico: guerra ai furbetti: “Saremo rigidi con chi fornirà dichiarazioni false per accedere al reddito di cittadinanza. Non ci saranno sconti: chi lavorerà in nero, chi vuole imbrogliare, chi fornisce documenti falsi, sarà punito severamente oltre a perdere la possibilità di ottenere quanto richiesto. I controlli saranno severi, non è il caso di provare a imbrogliare, ve lo garantisco”.

 

SPOT